Comunicare: il visual thinking

Comunicare: il visual thinking

Si mangia il visual thinking?

Lo ammetto, sono un pò retrogrado, fino a pochi anni fa non sapevo cosa fosse il visual thinking. Un giorno sono stato invitato a un evento come speaker e mentre io parlavo alle centinaia di persone sedute in sala, in fondo, lontano, vedevo un ragazzo che disegnava come un forsennato su un grande tazebao appeso al muro. Tra me e me mentre parlavo, pensavo:" Ma cos'avrà da disegnare questo tizio, è ben strano". Al termine del mio intervento incuriosito mi sono avvicinato e ho scoperto che il disegno che aveva fatto, rappresentava la sintesi esatta dell'intervento che avevo fatto io. Scritto in tempo reale, con tutti i punti focali del discorso, disegnato senza sapere cosa avrei detto, come lo avrei detto e soprattutto senza guardarmi mentre parlavo. Ho trovato questa tecnica grandiosa perché devi essere bravo per riuscire a sintetizzare in modo così accattivante le cose, io non ci riuscirei. Mi piace chi ha capacità che io non ho. Qui trovi qualche informazione in più sulla materia del visual thinking  clicca per leggere, occhio è in inglese La persona che mi ha fatto conoscere questa tecnica si chiama Jacopo Sacquegno e me lo sono ritrovato "tra le scatole" altre volte, in altri eventi organizzati dallo stesso cliente, sempre stupendomi di quello che è in grado di fare. Qui sotto vedi il risultato del lavoro di Jacopo la prima volta che lo conobbi.   Trovo questo metodo molto efficace oltre che bello da vedere.

Niente di interessante fin qui, e quindi?

Quindi, recentemente, mi sono trovato in classe Jacopo come discente. Ha partecipato alla giornata MARKATING che ho tenuto, insieme a Valerio Tagliacarne di INK a Pavia. Un discente come gli altri, interessato e coinvolto, come tutti del resto, era lì per partecipare alla giornata di formazione, non per lavorare disegnando gli interventi dei conferenzieri. Durante il primo break, mentre riordinavo le idee, ho fatto un giro per la sala vuota e mi è caduto l'occhio sugli appunti che stava prendendo Jacopo e, manco a dirlo, mi sono accorto che li stava prendendo utilizzando il metodo del visual thinking. Alla fine della giornata, ho chiesto a Jacopo di condividere con me i suoi appunti autorizzandomi a pubblicarli. Jacopo si è schermito, mi ha detto che erano pasticciati e con scarabocchi perché, appunto, erano appunti. Non importa, io li trovo belli ed efficaci, non avevo mai visto prendere appunti in questo modo e ieri ho imparato qualcosa di nuovo sulla velocità ed efficacia comunicativa dello scritto visuale. Io sono troppo imbolsito e antico, oramai, per imparare questa tecnica e, onestamente, non ho nemmeno voglia di farlo però, penso che farò qualcosa insieme a Jacopo e vi suggerisco di contattarlo, lo trovate qui

Perché gli fai pubblicità?

Perché Jacopo è giovane e in gamba e a me piace, quando posso, aiutare le persone che mi piacciono. Ma soprattutto perché Jacopo si è reso disponibile, ha condiviso il suo lavoro con me, autorizzandomi ad utilizzarlo e io voglio regalarvelo, per condividere con voi una grande giornata, la giornata del MARKATING dove abbiamo coniugato una nuova parola e utilizzato un sistema di appunti che nuovo non è ma che mi piace assai. Al link qui sotto trovate il PDF degli appunti di Jacopo, godetevi, oltre ai contenuti che ci troverete, come sono fatti. Appunti_Giornata_MARKATING_0612 Ditemi cosa ne pensate. Vuoi avere maggiori informazioni sul MARKATING e su quello che bolle in pentola? Puoi farlo qui: [email protected] Per oggi è tutto.
Ti piacerebbe approfondire di persona questo argomento?
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Commenti

  1. Grazie Jacopo e Grazie Mauro
    Rivivere tutta la giornata in poche pagine e in pochi secondi é stato molto “efficace” e anche “emozionante”.
    Quanti dettagli che si sono ripresentati davanti ai miei occhi…
    Bravo! Bravissimo!
    Bravi! Bravissimi!

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