Prodotti VS Amore

Prodotti VS Amore?

Cosa vuoi dirmi?

Esistono i prodotti, esiste l'amore. I prodotti senza amore possono esistere, banali, dozzinali, ma possono esistere. Possono esistere anche bei prodotti, non dozzinali, non banali, ma senz'anima. L'amore crea prodotti unici e inimitabili e storie leggendarie per raccontarli. In un mondo in cui il prodotto lo troviamo dappertutto: di qualità, fatto a regola d'arte, con il prezzo giusto e le tempistiche giuste, addirittura con l'offerta che scade sempre domenica, non è semplice orientarsi. Cosa devo cercare?

Cerca l'amore e le persone

L'amore per le cose fatte a regola d'arte e le persone che le fanno. Non importa se è un prodotto artigianale o industriale fatto in catena di montaggio o un servizio. Quello che importa è l'amore che ci mettono le persone che producono. Qualsiasi cosa venga prodotta. In questo caso le persone hanno un nome e una faccia: Nicoletta, Andrea, Marco, Emilia, Elisa, Alessandro, Flavio, Valentina, Maurizio, Fabio, Andrea, Donato e  tutte le persone, guidate da Filippo, il condottiero visionario e fantastico, che, tutti i giorni in BertO, insieme a tutti gli uomini e donne della produzione, della ricerca e sviluppo, della logistica e del commerciale, contribuiscono, con la loro passione a creare prodotti unici, come quello che vedi qui nelle foto:                                                                La poltrona Vanessa Capitonné che, nei giorni scorsi, ho visto nascere in laboratorio, acquistata da un mio amico cliente e documentata nel suo processo di produzione, passo dopo passo. Non è una poltrona, è amore e passione. Perché l'hanno voluta documentare? Per raccontare la sua storia al cliente, dal taglio al finito! Questo non è il processo di produzione di una poltrona. E' il processo di produzione, unico, della "Sua poltrona". Non è un prodotto, è una storia di uomini e donne trasformata in un prodotto. Fa la differenza.

Già, per qualcuno è facile farlo, potresti pensare.

Certo, se produci oggetti d'arte o divani e poltrone spettacolari, come i ragazzi di BertO, è facile metterci l'amore in quello che fai. Se produci pezzi di ferro o corsi di formazione, o servizi può apparire un pò più difficile farlo. Non è così: non conta cosa fai, conta come lo fai. Non è mai facile. Mettere l'amore in quello che si fa non è per niente scontato. Bisogna creare l'ecosistema, le condizioni, lo stimolo, la sfida. In un mondo di aziende simili, con prodotti simili, prezzi simili, qualità simile, differenziarsi sta certamente nelle capacità di marketing e di comunicazione che abbiamo. Queste capacità, però, devono raccontare delle storie, non solo prodotti o servizi. Storie di persone, leggende aziendali, narrazioni. Queste storie, ovviamente, devono essere belle storie, a lieto fine: storie in cui il cliente vive momenti unici in cui il prodotto e il prezzo, seppur importanti, possono diventare un dettaglio.

Dai, ma io produco meccanica, mica salotti, che cavolo dici!

E' uguale, non importa cosa produci, ho un lungo elenco di esempi e storie da raccontare.  Ci potrei fare un libro sulle storie di queste aziende e un giorno forse lo farò, magari insieme a loro. Per ora te ne voglio elencare alcune, perché sono storie di persone eccezionali. Potrei raccontarti la storia di Eurostampinew selezionata tra le 500 aziende migliori del Veneto , un'azienda che io trovo leggendaria, guidata da Attilio, Fanny, Isaia, Sonia, e i loro ragazzi, maghi della meccanica di altissima precisione, con una storia di resilienza e competenza incredibile. Un'azienda all'avanguardia che produce pezzi di ferro, si però, prova tu a farli come li fanno loro i pezzi di ferro, se ci riesci. Botta Prefabbricati dove Elena e Paolo stanno rinnovando una storia centenaria di una delle aziende più antiche del Piemonte, che opera in uno dei mercati più difficili e in crisi che ci sia. Che storia, la loro e quella dei loro collaboratori, una storia in cui si sono reinventati, contro tutto e contro tutti, vendendo acqua e cemento impastato ai Francesi, solitamente così nazionalisti che, figurati se comprano acqua e cemento impastato dagli italiani per farci le loro case. E invece lo fanno, eccome se lo fanno. C'è Giorgio con la sua Deluxe riposizionata in un mercato complicato e competitivo in cui apparentemente le storie contano poco, ma la sua si, conta eccome, una storia di etica e professionalità signorile, in un mercato di squali, da oltre 50 anni. Tanti arrivano, fanno danni e passano. Lui c'è, diritto. Oppure Lino, con Cleme, Chiara e Giulia e la loro Sistel che produce manufatti che vanno nello spazio, alla faccia dei terrapiattisti, grande storia da raccontare e famiglia incredibile da conoscere. Leggenda. Come non citare Adele De Paulis alla guida del consorzio Assoricambi ma soprattutto della sua Autelektra, una donna al timone di strutture tipicamente maschili, dove non ti aspetti donne al comando e invece ci sono, Adele  per il settore in cui opera è in compagnia di altre donne eccezionali, come Gloria e Donatella, che con Matteo guidano La Nuova Rettifica.  Storie incredibili di passione e visione del futuro. Marica e Cristina di Toffoli Giochi due guerriere sognanti che stanno rinnovando e trasformando in modo pratico e velocemente l'azienda di famiglia, per la gioia di tanti bambini in Italia e in Europa. Otello, una persona speciale, che guida Kantar in Italia una multinazionale, a cui sta regalando il suo cuore e acume parmigiano e genuino, di grande uomo, prima che di manager efficiente e competente. Luca e Stefano che hanno rinnovato e fatto crescere Tecneco che non produce nulla di romantico, ma che rende romantica una storia famigliare di successo e continuità, con prodotti venduti in tutto il mondo, in crescita costante. Michele che con la sua famiglia, Angelo, Massimo, Graziana e Antonella crea capi fantastici con la sua Berwich o Pasquale, che con Michelangelo, Paolo e Rosanna stupiscono le mamme e i bimbi con la loro Zero & Company  tramandando la tradizione di famiglia e la passione e la cultura del lavoro. Elisa, Daniele, Luca, Francesco di infermentum ingegneri, manager, quattro amici, che nulla c'entravano con l'arte bianca, sono diventati i numeri uno in Italia con il loro fantastico panettone. Anche se con loro sono un pò arrabbiato perché non mi hanno ancora prodotto il sigbrillo, voi non sapete cos'è ma loro si :-) Storie di donne come Caterina Santagati o Mariella Montalto che con passione e amore curano i loro pazienti mettendo divertimento e rilassatezza in un campo, quello dell'odontoiatria, che spesso ci fa un pò di paura, o quelle di Luca e Manuela e Luca e Gabriella che deliziano i loro clienti e non cucinano, perché è banale cucinare, tutti lo possono fare, amano, non tutti lo fanno. Cosa mi dici di Fabio che quando si toglie la cravatta e il gessato del manager ti propone la maestria e l'arte di Sir un posto magico creato con il cuore, per volersi bene?

Storie, persone, non aziende

Storie dei miei clienti, con cui lavoro e con cui ho lavorato, che vivo tutti i giorni, in tutta Italia, imparando da loro, da ognuno di loro. Da loro non imparo a diventare più bravo tecnicamente: da ognuno di loro imparo a diventare migliore come persona. Perché, vedere uomini e donne che con le loro persone, tutti i giorni, mettono in campo, in un paese difficile e complicato come il nostro la voglia di fare impresa, ha qualcosa di eroico, di leggendario. Queste persone, che conosco direttamente e tante altre, centinaia di migliaia di altre che non conosco, non rappresentano aziende o prodotti, ma storie uniche e inimitabili, che meritano di essere raccontate. Storie ed esperienze da far vivere ai propri clienti, all'interno delle quali far trovare anche prodotti o servizi. Non ci sono alternative, se non vogliamo morire nel guano delle commodities: diventiamo una Marca, una marca unica. Ne abbiamo parlato la scorsa settimana con Valerio Tagliacarne durante il nostro evento MARKATING  a Pavia in cui tante persone sono venute ad ascoltarci: persone, non aziende. Ne parleremo nei prossimi mesi: distinguersi per non estinguersi. E' facile? No, l'alternativa? Non c'è. Grazie a tutti i miei clienti, siete grandi persone. Grazie per la fiducia e per quello che mi insegnate tutti i giorni. Sarei io a dover pagare voi, non il contrario. (mhmmm quest'ultima no, cancellatela, non tenetene conto) :-) Stay tuned.   Il mantra di questo post è: storiepassionepersonenonprodotti Per oggi è tutto.
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