Partnership tra Palestra d’Impresa e Bloginrete

Con questo post annuncio con grande soddisfazione la partnership tra noi di Palestra d'Impresa e il team di Bloginrete di Giulia Bezzi.

Relazioni di fiducia e networking sono la chiave del marketing di relazione per incrementare le proprie opportunità di business.

Certo, farlo significa investire tanto tempo ed energia e i risultati non arrivano subito, ci vogliono mesi, a volte anni.

Come ho più volte detto in altri articoli, il mio è un lavoro particolare, spesso da lupi solitari e non è semplice costruire un gruppo ma si può fare e io sono molto contento del piccolo ma cattivissimo gruppo che sto costruendo insieme a chi collabora con me.

Collaborare ogni tanto va bene, entrare nel gruppo però è una cosa completamente diversa, per come la vedo io ovviamente.

Il mio gruppo è fatto da dipendenti e collaboratori stretti a cui si aggiungono, ogni tanto, collaborazioni saltuarie, esterne al gruppo, con professionisti che hanno competenze su temi specifici che mi interessa proporre a chi si affida a noi per crescere imprenditorialmente.

Saltuarie, per me significa: vieni, fai la marchetta che mi serve, ti pago, vai. Ogni tanto lo faccio anch'io: mi chiedono un intervento, lo faccio, mi pagano ed è finita lì.

Collaborare è un'altra cosa.

Qual è il problema?

Il problema è che ricevo mediamente dieci richieste di collaborazione al mese, tutte dello stesso tenore: il super esperto che mi propone i suoi temi certamente interessanti per i miei clienti, il consulente senior che ha un sistema rivoluzionario da proporre ai miei clienti, la specialista in cheminchianeso che mi garantisce che se la faccio lavorare con i miei clienti darò una svolta al mio business.

Peccato che nessuno di questi fenomeni abbia un pacchetto clienti da portarmi in dote, tutti vogliono lavorare con i miei.

Tutti vogliono lavorare con i miei clienti ma nessuno, nella mia lunga storia, mi ha mai detto: ok, qui ci sono io, questo è il mio mondo, non ho bisogno di te ma mi piace quello che fai e come lo fai.

Che ne dici se io metto a disposizione la mia rete di contatti e il mio network e tu fai lo stesso, e vediamo cosa viene fuori e poi, forse, un domani, ci sediamo a ragionare di fare qualche business insieme?

Nessuno me lo ha mai proposto. Anzi, no, una persona lo ha fatto: Giulia Bezzi, clicca qui per vedere chi è

Con Giulia ci siamo conosciuti on line circa due anni fa, abbiamo iniziato ad annusarci professionalmente un pò prima della pandemia e a collaborare con scambi di informazioni e consulenze reciproche all'inizio della pandemia.

Lei non mi ha mai chiesto di lavorare con i miei clienti, io non le ho mai chiesto di lavorare con i suoi, questo è un dato importante: lei non ha bisogno di me, io non ho bisogno di lei.

Ci siamo conosciuti personalmente circa tre settimane fa quando insieme al mio collega Valerio Tagliacarne siamo andati in ufficio da lei in relazione alla consulenza che ci sta erogando: questo per dire che non serve incontrarsi per instaurare relazioni di fiducia, serve lavorare insieme senza aspettarsi nulla in cambio.

Bugia:

Non è vero che non mi aspettavo nulla in cambio, faccio business e non sono una onlus, esattamente come, immagino, anche Giulia abbia fatto un ragionamento molto simile al mio.

Ma non ho preteso nulla in cambio: sono andato a vedere chi è, cosa fa e ho visto il suo network e ho pensato:"Caspita, interessante questa ragazza, vediamo se riesco a farla entrare nella mia rete di relazioni e magari riusciamo a costruire qualcosa di interessante in cui possa essere coinvolta".

Questo ho pensato, non avevo nessuna garanzia che ci sarebbero state evoluzioni positive, ma ho iniziato a lavorarci, e lei ha fatto la stessa cosa con noi.

Questa attitudine a buttarsi senza certezze, si chiama: rischio imprenditoriale.

L'attitudine di chi vuole lavorare con me senza metterci i clienti si chiama: voler giocare con il culo degli altri senza rischiare niente di tuo.

Torno al tema: oggi posso dire che abbiamo instaurato una partnership concreta, di reciproca soddisfazione, non abbiamo ancora fatto business insieme, ma ci sono tutti i presupposti per farlo perché lei mi ha dimostrato di non aver bisogno di me, è questa la chiave: ora sono disponibile a sedermi per ragionare di business allo stesso livello, non sto parlando con una persona che chiacchiera ma non ha un mercato.

Sono uno stronzo classista? No, faccio impresa e cerco di essere pragmatico, tutto qui.

Quindi sono lieto di annunciare una prima collaborazione formale con Giulia Bezzi e il suo progetto Blog in rete, clicca qui per vedere di cosa si tratta.

Ho fatto da mentore ai suoi clienti nel corso dell'edizione 2020 del progetto e mi sono divertito molto, ora iniziamo a collaborare seriamente.

Palestra d'Impresa e Blog in rete, la partnership

Blog in rete è un progetto nato per chi vuole fare del proprio blog una professione, un progetto che coinvolge molti professionisti di altissimo livello, l'unica nota stonata nel panel degli esperti sono io ;-) clicca qui per leggere di cosa si tratta e come si sviluppa il progetto

La partnership che abbiamo stipulato con Giulia Bezzi, prevede che gli iscritti al programma SMART di Blog in rete, abbiano la possibilità di seguire, compreso nella quota di iscrizione, il programma di allenamento di Palestra d'Impresa, il progetto di allenamento permanente che aiuta imprenditori e loro figure chiave ad allenare i propri muscoli imprenditoriali.

Clicca qui per vedere cosa facciamo e come lo facciamo in Palestra d'Impresa

I partecipanti al progetto in cambio scriveranno articoli su di noi e sull'esperienza che vivono con noi, pena l'esclusione dal programma.

È quella che io chiamo una collaborazione win-win

In questa fase non monetizziamo noi, non monetizza Giulia ma in realtà vinciamo in due e avviciniamo il momento di fare qualcosa insieme.

Qual è la morale di questa storia?

In realtà sono due:

  • La Prima: se vuoi collaborare con me, o cacci il grano e paghi per avere visibilità scendendo dal pero di chi pensa che la competenza dia diritto al fatturato. La competenza è il requisito indispensabile e basico per provare ad accedere al gioco del mercato ma se non hai la competenza più importante che è quella di saper vendere e acquisire clienti, la competenza non serve a niente. L'alternativa, se non vuoi pagare, è essere interessante per me e portarmi cose che mi servono gratis, in modo che a me venga la voglia di farlo con te.
  • La seconda: cogli l'occasione della super offerta di Blog in Rete, perché non capita tutti i giorni di poter imparare tanto ed essere seguito in modo professionale e poter lavorare con me e con gli allenatori di Palestra d'Impresa che ti aiuteranno a mettere a terra in modo concreto i tuoi progetti.

Per collaborazioni sterili: citofonare Ugo.

Il mantra di questo post è: relazionidifiduciafannoladifferenzadaiprimadiricevere

Per oggi è tutto.

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