Smettiamola di dare consigli

Smettiamola di dare consigli

E' un consiglio, paradossale no?

Proprio io, che di mestiere faccio il consulente e mi chiamano per dare consigli faccio un'affermazione così, sono pazzo?

No, è proprio quello che penso: nei limiti del possibile non dovremmo mai dare consigli, a nessuno.

Non diamo consigli che non siano richiesti, per nessun motivo, ma soprattutto, se qualcuno ci chiede un consiglio, facciamogli questa domanda:" Mi stai chiedendo un consiglio, se decido di dartelo, sei pronto/a ad ascoltarlo senza contestarlo e senza spiegarmi perché il mio consiglio non ti piace e hai comunque ragione tu?"

Se sei pronto/a a farlo ti darò il consiglio, diversamente evito di sprecare aria preziosa e invelenire il nostro rapporto.

All'inizio le persone, probabilmente, si arrabbieranno con noi per questa presa di posizione, ma, se sono intelligenti, capiranno e quando ci chiederanno consigli saranno pronte a riceverli.

Perché sono così estremo?

Perché spesso, noi, io compreso, quando chiediamo consigli, in realtà non vogliamo un consiglio ma desideriamo semplicemente la conferma che il nostro punto di vista è giusto.

Spesso ci arrabbiamo, se le persone ci dicono qualcosa che non ci piace. Mai successo?

Chiediamo un consiglio, ma poi iniziamo a spiegare perché abbiamo ragione noi e perché il consiglio che ci viene dato non va bene e non funzionerà. A volte ci arrabbiamo anche con la persona a cui abbiamo chiesto il consiglio, questo è bruttissimo, svilente per noi e imbarazzante per la persona a cui abbiamo chiesto aiuto.

Ma caspiterina, sei tu che mi hai chiesto il consiglio, non sono io che mi sono impicciato negli affari tuoi, perché mi fai un pippone senza senso e vuoi che io ti dica quello che vuoi sentirti dire?

Consigli?

Saper chiedere un consiglio, per davvero, è una virtù rara: richiede la capacità di avere un senso critico nei propri confronti e grande rispetto per chi è disponibile a offrircelo.

Dare consigli è ancora più complicato: richiede la capacità di cercare di comprendere lo stato d'animo dell'altra persona e non arrabbiarsi o turbarsi, se il consiglio non solo non viene accettato ma addirittura viene contestato.

Dare e ricevere consigli non è per niente semplice, ma con alcune regole e accortezze si può anche fare, a patto però, che ci siano accordi precisi prima, come ho scritto sopra.

Usare queste accortezze non ci mette al riparo da incomprensioni o malintesi ma fissa alcuni paletti, che ci permettono di gestire meglio eventuali momenti imbarazzanti, per tutti e due.

Riassumendo: non diamo consigli, mai, se non espressamente richiesti. Chiediamo sempre, quando ci viene chiesto un consiglio, se la persona lo vuole davvero ed è disposta ad accettarlo anche se non sarà quello che si aspetta.

Perché ho scritto questo post? Perché, spesso, le persone si incasinano da sole e pur essendo spinte dalle più belle e nobili intenzioni, si trovano nei guai, per errata, mancante o assenza di comunicazione. Spesso siamo bravi a parlare, che non è la stessa cosa di comunicare ma soprattutto, siamo pigri nell'ascoltare.

La comunicazione è il solvente di quasi tutti i problemi e parte da un presupposto fondamentale: un buon comunicatore ascolta il doppio di quanto parli. Abbiamo due orecchie e una bocca proprio per questo, per parlare la metà di quanto ascoltiamo, diversamente saremmo stati programmati con due bocche e un orecchio solo, te l'immagini la scena?

Anche nel dare e ricevere consigli: l'ascolto, da parte di ambedue le parti, può aiutare la comprensione, molto.

Il mantra di questo post è:consigliosiconsiglionochiariamoleregoledelgioco

Per oggi è tutto.

Ti piacerebbe approfondire di persona questo argomento?
Contattami, senza impegno, cliccando sul pulsante qui sotto, sarà un piacere darti supporto!