Cosa mi differenzia dagli altri formatori?
Esistono due tipi di corsi e di formatori che possiamo frequentare:
- Quelli che ti lasciano degli strumenti operativi da applicare subito praticamente
- Quelli fatti per venderti altri corsi o percorsi
Non voglio generalizzare ma guardando il panorama della formazione, al netto dei fuffaroli acchiappabaucchi, la maggior parte dei corsi di formazione sono fatti per venderti altri corsi.
Esistono persone che di mestiere fanno "i partecipanti ai corsi": partecipano a tutti i corsi disponibili e non applicano niente. Proprio perché spesso non c'è niente da applicare.
Ma i partecipanti professionisti vanno avanti imperterriti: passano da un corso all'altro senza soluzione di continuità. Non le capisco queste persone, ma fanno la ricchezza di tanti formatori.
Esistono formatori che sono dei grandi affabulatori e che sono in grado di creare la dipendenza, il senso di appartenenza alla loro setta e ti propinano corsi per diventare sempre più bravo e competente.
Mi ricordano un pò gli adepti di una nota setta pseudo religiosa che devono spendere cifre sempre più alte per diventare sempre più abili sentendosi in colpa se non lo fanno.
Quest'anno, come ogni anno faccio, ho frequentato come discente alcuni corsi da formatori e docenti che reputo molto più bravi di me: uno mi ha soddisfatto, l'altro mi ha deluso.
Non riuscivo a capire perché, tutti e due sono stati tenuti molto bene, bravi gli speaker, organizzati molto bene, delle belle platee di partecipanti, perché uno mi è piaciuto e l'altro no?
Pensandoci bene alla fine ho capito:
- uno mi ha dato degli strumenti pratici da usare nel quotidiano
- l'altro mi ha dato solo della teoria che avrei potuto approfondire se mi fossi iscritto, "ora e subito" a un altro corso
E' qui la grande differenza e la piccola fregatura: in un corso il formatore mi ha trasferito know how utile, da utilizzare, nell'altro voleva vendermi un altro corso.
Non c'è niente di male a vendere altri corsi, lo faccio anch'io, ma mi devi dare risultati e non chiacchiere a quello a cui sto partecipando ora e che ti ho pagato. Devo andare via più abile, non con un senso di mancanza che mi hai indotto per farmi acquistare dell'altro.
Io appartengo alla prima razza di formatori: quelli che ti danno qualcosa da portare a casa e usare, sempre.
Sono molto orgoglioso di questo e, piccolo spot promozionale, questa è una caratteristica che mi riconosce il mercato.
Io lavoro così:
Ho lavorato e lavoro tanto in azienda, aziende mie e aziende dei miei clienti e ho guardato sempre con sospetto i teorici, seppur molto bravi, perché io ad ogni teoria che ascolto mi chiedo:"Come posso metterla in pratica nel mio contesto?" Se non mi aiuti a farlo la tua teoria mi serve veramente molto poco.
Quando ho iniziato a fare questo mestiere, oltre quindici anni fa mi sono detto: ogni corso o percorso che progetto e tengo dev'essere un prodotto finito.
Un prodotto per cui il partecipante, si porta a casa qualcosa da poter utilizzare subito.
Ovviamente in funzione del livello di approfondimento del corso o percorso, gli strumenti saranno più o meno consistenti e importanti.
Questa è la promessa che faccio in ogni intervento in aula, questo è quello a cui cerco di attenermi sempre.
Come mi promuovo io:
Io mi promuovo solitamente con degli eventi formativi gratuiti della durata di qualche ora, all'interno dei quali però, sempre, metto a disposizione qualcosa di utile e applicabile, subito, sempre.
Ogni volta che tu entri in contatto con me io voglio darti qualcosa, perché so quanto è frustrante chiedersi:"E adesso? Cosa faccio?" E la risposta che non mi piace sentire, alla domanda, è: "Fare un altro corso", e un altro, e un altro ancora.
Questo è quello che io intendo per "formatore": colui il quale forma, concretamente e fa uscire dall'aula i partecipanti con degli strumenti in più, non solo con delle nuove esigenze formative.
Se tu sei venuto a una mia presentazione gratuita, a un mio corso o percorso ti sei certamente accorto che io comunque vendo, ma te lo dico esplicitamente con un:"momento vendita", non in modo occulto. E comunque, anche se non acquisti nulla di nuovo, al termine dell'evento a cui stai partecipando, comunque ti porti a casa qualcosa.
Quindi?
Quindi, quando scegli un formatore, che sia io o un altro, ma con me ovviamente è meglio ;-) Chiediti sempre: cosa mi porterò a casa?
Chiedilo, soprattutto se devi pagare per partecipare, chiedilo se non ti è chiaro nella presentazione o nella scheda prodotto, fai questa domanda:" Che strumenti pratici mi metterai a disposizione per aiutarmi a diventare più abile?".
Poi, certamente, dipende da noi applicare quello che ci viene trasferito in aula, non è un compito del formatore farlo.
Non è suo compito a meno che tu non sia su un percorso, che ha dei presupposti completamente diversi e che devono prevedere il supporto operativo tra un momento di formazione in aula e l'altro, inclusi nel prezzo del percorso.
Fai queste verifiche, per riuscire ad essere contento dell'investimento fatto.
Mi vuoi vendere qualcosa?
Ovviamente si, in fondo sono un venditore, ma prima di vendere ti voglio fare un regalo: ti invito a un evento gratuito che terrò il 13 novembre alle 18.00 a Pavia.
Un evento che si intitola Marketing 2.20.0 trovi l'incipit dell'evento cliccando qui
La partecipazione all'evento è gratuita, la prenotazione è obbligatoria.
Da queste tre ore che passeremo insieme ti porterai a casa degli spunti pratici, da applicare subito in azienda. Prenota il tuo posto ora, non te ne pentirai ne ho solo 10 disponibili.
Perché ti invito? Ti invito per il piacere di farti vedere come lavoro in aula io e per presentarti il percorso della mia palestra d'impresa, il programma di allenamento per imprenditori e figure chiave aziendali che partirà a Pavia da febbraio 2020.
Non te ne parlo in questo articolo, non è ancora ora di farlo.
Ti aspetto a Pavia il 13 novembre, per conoscerci personalmente e, perché no, per scambiarci alcuni punti di vista sul panorama della formazione manageriale.
Il mantra di questo post è: senontiformitifermimausagiudizionellescelte
Per oggi è tutto.