Le aziende produttrici devono essere etiche, ma anche noi consumatori lo dobbiamo essere.
Non e' pensabile acquistare abiti e accessori di abbigliamento a costi che, oggettivamente, non possono coprire né i costi di produzione né quelli di distribuzione.
Com'è possibile poter praticare prezzi così bassi? Ce lo racconta questo filmato, che mette, ognuno di noi, in qualità di consumatore consapevole, di fronte alla realtà e alla possibilità di scelta: confermare l'acquisto o donare per far migliorare le condizioni di vita delle persone coinvolte in queste turpi operazioni di schiavismo e di sfruttamento?
Il filmato lo puoi vedere cliccando quiLa responsabilità di questa infamia è delle aziende che sfruttano queste situazioni, certamente, ma anche di noi consumatori che, pur conoscendo, acquistiamo facendo finta di non sapere, facendo finta di non vedere.
L'esperimento sociale mostrato in questo filmato è bellissimo, e dimostra che rendere i consumatori consapevoli aiuta a fare scelte etiche e corrette, nel rispetto di una filiera produttiva sana, consapevole e sostenibile.
Mi piace, il messaggio che lancia, mi piace la reazione dei consumatori.
Questo filmato descrive la filiera del comparto dell'abbigliamento ma vale per qualsiasi tipologia d'azienda e categoria merceologica.Sono convinto che il futuro sarà per le aziende che contribuiranno a migliorare il proprio ambiente con l'utilizzo di materiali ecosostenibili, nel rispetto della dignità dei lavoratori e che lavoreranno per la creazione di un mondo migliore.
L'etica non è un opinione e un business etico è possibile, difficile ma possibile, dipende sia dagli imprenditori che dai consumatori.
Si può fare e alcune aziende "virtuose" e italiane esistono e stanno lavorando in questo senso. E' un piacere e un onore lavorare con loro per creare un mondo migliore, un mondo italiano.
Il mantra di questo post è: l'eticanonèunopinione