Vorresti Topo Gigio al comando?

Vorresti Topo Gigio al comando?

L'altro giorno parlavo con un mio Amico Imprenditore, in merito alla delega e alla crescita delle persone che andranno a ricoprire ruoli di responsabilità in azienda.

Far crescere una persona è il lavoro più lungo e difficile che ci sia: richiede anni di lavoro, non mesi o settimane come, spesso, qualcuno pensa.

Far crescere una persona è una grande responsabilità e richiede mettersi in gioco e discussione.

Significa essere un esempio in tutto e per tutto dei valori che si vuole rappresentare.

Se vogliamo persone efficienti dobbiamo essere efficienti

Quando chiediamo motivazione dobbiamo essere motivanti

Vogliamo puntualità e organizzazione? Ma noi siamo puntuali e organizzati?

La lista è lunga, aggiungi tu, quello che vorresti dalle tue persone, lista per la quale tu devi essere un esempio per tutti.

Come fare?

Noi dobbiamo essere un esempio vivente di quello che vogliamo che gli altri diventino.

Non significa creare dei cloni di noi stessi ma delle persone senzienti e responsabili che siano in grado di prendere decisioni autonome nell'ambito di precisi parametri di riferimento.

Troppo spesso vedo responsabili che pretendono che il lavoro sia fatto come lo pensano loro, come lo farebbero loro, nei dettagli con cui lo farebbero loro.

Io stesso sono un fanatico in questo senso: il mio standard dev'essere rispettato da tutte le persone che lavorano con me.

Detto questo però non significa che pretendo che loro facciano esattamente la copia identica di quello che farei io, non voglio dei cloni stupidi, ma dei collaboratori che crescono, che diventino più bravi di me permettendomi di dedicarmi ad altro.

Quindi: stabilisci i paletti, le regole fisse entro le quali si deve stare e poi, all'interno di quei paletti lascia le persone libere di esprimersi, di prendere iniziative e anche, perché no, di sbagliare, all'inizio in modo protetto, perché le stai affiancando, in seguito sbaglieranno da sole. Degli sbagli ne parlo più avanti in questo articolo.

Per far crescere una persona, bisogna essere in due, tu che la formi e lei che ha voglia di crescere e a volte pur essendo in due non sempre ci si riesce, per tanti fattori che possono accadere.

Compreso il fatto che la persona non sia adatta, non sia disposta a pagare il prezzo che c'è da pagare per crescere e scopra di avere altre priorità, legittime, rispetto alla crescita in azienda.

Per far crescere una persona servono patti chiari fin dall'inizio: cosa succederà se cresce, che tipo di autonomia avrà e a che riconoscimento economico potrà accedere. Senza la definizione di questi punti fondamentali non stiamo facendo crescere le persone, stiamo giocando a far finta di farlo.

Le persone autonome commettono errori decisionali

Se hai persone che non commettono errori decisionali significa due cose: o hai dei fenomeni o non stai facendo crescere nessuno.

Scartando la prima opzione, perché i fenomeni non esistono, prendi in considerazione la seconda e verifica il grado di autonomia che hanno le tue persone.

Se devi decidere tutto tu, se deve passare tutto da te, se i tuoi collaboratori non hanno iniziativa e non muovono foglia senza chiedere a te, significa che non li stai facendo crescere.

Decidere tutto tu e fare tutto tu può andare bene quando sei piccolo, quando hai piccoli obiettivi, ma quando cresci, quando decidi di smettere di essere l'operaio di te stesso, devi necessariamente far crescere qualcuno che ti dia una mano a gestire le cose.

Si ma cosa c'entra Topo Gigio?

Fintanto che le cose vanno bene, anche se metti Topo Gigio al comando non ci sono problemi, tutto funzionarà egregiamente.

Ma quando il gioco diventa pericoloso, duro, quando hai bisogno di avere intorno a te persone fidate cosa preferisci Topo Gigio o i guerrieri di Leonida che puoi vedere in questo breve filmato che trovo molto significativo? Clicca qui per vederlo

Se non vogliamo avere Topo Gigio al comando, pensiamoci per tempo e dedichiamo il giusto tempo a identificare, affiancare, formare e far crescere chi vorremmo con noi in battaglia nei momenti duri.

Il mantra di questo post è: pensiamocipertempo

Per oggi è tutto.

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