- Fai un business plan: dedica del tempo a fare un piano di lavoro e di sviluppo da presentare alla tua banca: comunica con i tuoi referenti; non aspettare che qualche funzionario, pressato dall'alto, ti chieda di rientrare perchè magari stai sforando dal fido. Anticipa le mosse e tranquillizza chi ti deve dare fiducia. Con parole semplici, senza tante complicazioni, metti per iscritto un piano dove indichi cosa farai nei prossimi mesi, di cosa avrai bisogno, dei rischi che ti assumerai, dei risultati che vuoi ottenere; il solo fare questo ti porrà in posizione di vantaggio rispetto a chi, incosciente, pensa:"speriamo che non mi chiami il Direttore", tranky, ti chiamerà! Relazioni, Relazioni; colgo qui l'occasione per ringraziare i miei referenti bancari Andrea di Biverbanca e Fabrizio di Banca Sella che, in un non lontanissimo passato, mi hanno supportato in alcuni momenti di difficoltà, perchè, secondo Voi? Perchè abbiamo instaurato una buona comunicazione, erano informati, avevano sottomano dei progetti, non li ho mai fatti "cadere dal pero" ho detto quello che avrei fatto, ho fatto quello che avevo detto; Grazie ragazzi.
- Alleanze: se sei un piccolo imprenditore e non sai come fare a realizzare queste cose,rivolgiti alla tua Associazione di Categoria; non sono lì solo per fare figura, hanno idee, possono darti una mano, ci sono persone che ci tengono al tuo benessere; io penso che tutte le Associazioni di Categoria siano valide ma una parola particolare la spendo per Confartigianato perchè li conosco bene, perchè ci lavoro insieme, perchè so che hanno dei supporti da darti che possono aiutarti in questi momenti, perchè so che sono persone che tengono al benessere dei loro Associati.
- Alleanze: parla con i tuoi fornitori, trova soluzioni win-win non fermarti al prezzo più basso (non è un controsenso): affidati a chi ti aiuta davvero a crescere.
- Alleanze: dai opportunità ai tuoi collaboratori, informali dei tuoi progetti, chiedi il loro contributo fattivo, prevedi piani di incentivi veri e motivanti per chi ti aiuta nel progetto.
- Tieni sotto controllo in modo maniacale costi e ricavi, dotati di un controllo di gestione, non aspettare che il commercialista ti dia il bilancio, sarà troppo tardi; non serve una laurea, quattro dati, un foglio excel, una bussola che ti guidi, non è un optional, è un dovere che hai.
- Se non sai come fare contattami, qualche dritta te la posso dare.
- Quanto ti costi al giorno? lo sai? con certezza? devi saperlo è importante: ti metterà la giusta ansia produttiva e ti aiuterà a crescere.
- straccia la Revolving Card, lo so, è comoda ma guarda quanto ti costa, è un suicidio
- prima di rinegoziare il mutuo o allungare le rate: guarda cosa puoi estinguere come finanziamenti, ma quel televisore al plasma da 128 pollici ti serve? Il telefonino che vuoi cambiare in 28 comode rate ad un piccolo interesse mensile, ovviamente composito, rivalutato, più alcuni piccoli costi aggiuntivi, ti serve? la lavatrice, va ancora bene; non ti sto dicendo di non spendere: ti sto dicendo di non farti incantare dalle sirene perchè alla fine chi deve pagare sei tu!
- Attenzione: non ti sto dicendo di non spendere, anzi, ti sto solo dicendo assicurati di guadagnare quello che ti costi.
- acquista valore per la tua impresa: dai un contributo fattivo, chiedi al tuo datore di lavoro cosa devi fare per guadagnare di più, diventa un creatore di soluzioni non un portatore di problemi
Al solito mi trovi d’accordo. Anche se poi, e tu mi conosci, so che alcune cose sono difficili da fare, persi nella gestione quotidiana.
Il quadrante 2 è più importante che mai!
questa e’ pura e sacrosantissima verita’,bisognerebbe davvero riuscire a farlo capire a tutti,,, veniamo circondati da promozioni,rate a interessizero,pagamenti a partire da…… quanto e’ brutto vedere poi tanta e troppa gente che nn puo’ piu’ fare una vacanza,ricaricarsi per poi poter andare a birra,deprimersi perche’ e’ stata abbindolata da mille centri commerciali…….. so quanto costo e voglio essere un investimento per il mio capo,nn una spesa,, mauritos bandidos che dirti?? hai troppo ragione!!!! p.s. sto’ blog e’ na’ fikata. +dieg
Tutto assolutamente condivisibile, Mauro
Ma sono tutte cose che erano valide anche prima dei “grandi botti” statunitensi
E per fortuna da noi c’è ancora un minimo di residua generale prudenza
Purtroppo però l’esempio vincente (qui da noi) viene da uno scellerato sopravvissuto miracolosamente a tutto il disonesto possibile, che ci sta portando alla degenerazione di ogni valore sano per affermare un modello populista di falsa ricchezza e falso potere per tutti gli amici, a tutti i costi
La seconda repubblica non è mai nata e ancora oggi dobbiamo convivere con un sistema economico-politico-sociale vergognoso fatto di molti individui che si arricchiscono privatamente ai danni del pubblico
Azzardo un mantra anch’io, pur da sempre moderato, ma ora definitivamente indignato:
RI-VO-LU-ZIO-NE
RI-VO-LU-ZIO-NE!!!