Buongiorno, sono il budget

Buongiorno sono il budget

Lo so che non è fine ricordarti di me così precocemente, siamo solo al secondo giorno dell'anno, siamo quasi tutti a mezzo servizio, fino a martedì stiamo rilassati e scialli.

Vero, stai sciallo e rilassato, ma io intanto ho iniziato a correre, sono già partito, non dormo mai, non faccio le vacanze, non mangio, non bevo, ma costo: sei settato e organizzato/a per tenere il mio passo?

Accertati di incassare un centesimo in più di quello che costi

Fare impresa è un impresa, affascinante, ma sempre più difficile e complicato: non possiamo essere degli sprovveduti.

Una volta si poteva, c'era tempo per rimediare, i cicli erano più lunghi, gli errori recuperabili, ora, spesso, non è più così.

Dobbiamo tenere d'occhio i conti in modo maniacale, non possiamo permetterci di non avere sotto controllo il nostro flusso di cassa, che è una cosa molto diversa dal nostro fatturato.

Accertati di incassare un centesimo in più di quello che costi: significa avere un buon controllo di gestione, non importa se siamo piccoli o piccolissimi, lo dobbiamo avere.

Un buon controllo di gestione lo puoi avere anche solo con un semplice foglio excel, iniziando dalle tue finanze personali, se non sai come fare chiedimelo, sarò lieto di inviarti alcuni modelli che potrai usare subito.

La questione delle tasse, dell'IVA e dell'INPS

E' vero, siamo tartassati di tasse e abbiamo una pressione fiscale altissima, vero, però vedo circolare sui social, soprattutto in questi giorni, delle baggianate incredibili, delle mistificazioni ignoranti. Se ci credi e se gli dai sponda significa che ti mancano i fondamentali, è solo il secondo giorno dell'anno, rimedia subito.

L'IVA non è nostra, è dello stato, noi siamo, per conto dello stato, dei sostituti d'imposta e quando la incassiamo, finanziarci con l'IVA non solo è stupido ma è anche molto pericoloso, perché quando non la verseremo e arriveranno le sanzioni verremo piegati in due, spesso senza possibilità di rialzarci.

Le sanzioni arrivano e anche molto velocemente, per fortuna. Perché prima, quando arrivavano dopo anni, non avevamo spesso possibilità di rimediare ora almeno ci limano le unghie subito, e ci fanno stare in campana, questa è una cosa positiva, secondo me.

Te lo scrivo per esperienza personale, in passato ho fatto anch'io questo errore gravissimo, ho ancora il sale sulle ferite aperte, ma oggi non succede più e non per fortuna: per scelta.

Certo, fa gola avere quel 22% di disponibilità di cassa in più, ma fatti un favore: mettilo da parte, in un conto separato, per non cadere in tentazione, sicuramente quando dovrai versarla, come capita a me, ti verrà un attacco di bile, ma se è su un conto separato, ti farà meno male e ti renderai conto, pian piano che, non contandoci, lavorerai meglio.

L'INPS, anche questo è iniquo, vero, ma è la nostra contribuzione, quella per cui, fino ad oggi sono state pagate le pensioni a chi è riuscito ad andarci e che dovrebbe finanziare le nostre se mai c'andremo.

Certo, noi non siamo certi di riuscire a prendere una pensione, e se la prenderemo probabilmente sarà irrisoria ma i contributi non sono tasse: sono accumulo di denaro nostro. Poi possiamo discutere, e mi troverai d'accordo con te, sul sistema, sulla percentuale, su tutto quello che vuoi, ma ricordiamocelo prima di urlare e strepitare.

Soprattutto se sei giovane, perché se hai la mia età e non hai ancora provveduto probabilmente è troppo tardi, fatti un PIP, un piano integrativo pensionistico, sarà un prelievo forzoso che ti obbligherai a fare, ti farà arrabbiare ogni volta che farai il versamento ma è tuo, ti ritornerà, lo puoi dedurre per una grande percentuale dalle tasse, fallo anche se ora non ne vedi l'utilità perché hai tanto tempo davanti.

10 -15%

Prova a vedere, soprattutto se sei giovane, di mettere da parte il 10-15% della tua RAL, tutti gli anni, non sempre ci riuscirai, ma fallo, disciplinati a farlo, ti garantisco che cambierà la tua scena tra 10 o 20 anni.

Nelle pieghe delle nostre spese giornaliere quella percentuale spesso si potrebbe far saltare fuori, solo che non ci pensiamo, non la mettiamo nella lista delle priorità.

Nel nostro budget, personale e aziendale, che dev'essere scritto e non mandato a memoria, ci devono essere queste voci di spesa e tante altre che durante l'anno ci troviamo a dover sostenere.

Il tuo budget dov'è?

Siamo solo al secondo giorno dell'anno, ma io, il budget, sto già correndo, le spese sono già partite, anche se stai smaltendo in panciolle il panettone. Tirami fuori, controllami tutti i giorni e inizia a correre anche tu, per riuscire a stare un passo avanti a me, anzi, un centesimo avanti a me.

Questo post non vuole essere una minaccia, ma uno stimolo positivo: avere la realtà di quanto costiamo veramente, ci permette di conoscere esattamente quello che dobbiamo produrre per stare in piedi. Esattamente e non in modo empirico o di pancia come spesso siamo tentati a fare.

Il mio regalo con questo post è questo: se non sai come fare, se hai bisogno di uno strumento semplice, per partire prima di tutto dal tuo budget personale, chiedimelo, sarò lieto di inviartelo e di aiutarti ad iniziare a usarlo.

Perché è vero che dobbiamo rilassarci e trovare il tempo per noi ma per poterlo fare, dobbiamo tenere d'occhio il budget, perché lui, questo bastardo, non dorme mai e corre sempre.

Il mantra di questo post è: prestocheètardifacciamoiconti

Per oggi è tutto.

Ti piacerebbe approfondire di persona questo argomento?
Contattami, senza impegno, cliccando sul pulsante qui sotto, sarà un piacere darti supporto!
Lascia un commento