Chiuso per ferie
In un mondo globalizzato, in cui il mercato è sempre aperto e i concorrenti non stanno aspettando altro che un nostro passo falso per spazzarci via, la frase "chiuso per ferie" potrebbe sembrare una follia.
Certamente, se siamo un'organizzazione strutturata, dal mio punto di vista è una follia: chiudere non è consigliabile, turniamoci, rallentiamo, ma usiamo questo mese per esserci, facendo fare le ferie a chi le deve fare e turnandoci perché è vero che il mercato non dorme mai e proprio ad agosto potrebbero nascere opportunità interessanti.
Se sei piccolo o piccolissimo, come me, prenditi del tempo per te, per i tuoi affetti, per stare bene, stacca completamente, se puoi permettertelo, ma fai in modo di poterci essere, se necessario.
Io staccherò, la prossima settimana, per un bel periodo di viaggi, sfiancamento fisico positivo, relax e studio, farò le cose che mi piacciono di più, compreso stare sdraiato sull'erba a guardare l'erba crescere sentendo il rumore che fa.
Nelle prossime settimane la mia attività sarà ridotta, sia qui sul blog, che su tutti i miei canali social: ti lascio tregua e mi prendo tregua.
Pubblicherò qualcosa, quando ne avrò voglia, o forse no, senza seguire una programmazione o un piano editoriale.
Se, fino ad oggi, hai trovato interessanti le cose che scrivo, ti ritroverò nuovamente qui a settembre, quando sarò nuovamente pienamente operativo.
Perché stacco? Perché me lo merito, perché lo meritiamo, tutti.
Buone vacanze, stai bene con le persone che ti fanno star bene.
Il mantra di questo post è: tempopernoitempopernoi
Per qualche giorno, è tutto ;-)
