I buoni propositi sono la strada per fallire

I buoni propostiti sono la strada per fallire.

La nostra vita è piena di buoni propositi:

  • Dimagrirò e mi metterò in forma
  • Cercherò di essere più tollerante
  • Mi impegnerò di più
  • Sarò più produttivo
  • Dedicherò più tempo alla mia famiglia

Le cose che ho scritto qui sopra sono tutte delle enormi stupidaggini, delle favolette che ci raccontiamo mentendo sapendo di mentire, non lo faremo mai.

La strada del fallimento è lastricata di buoni propositi.

Questo non vuole essere il solito post del motivatore da quattro baiocchi ma semplicemente la constatazione, e non serve fare tanti corsi per averla chiara, che tutti i buoni propositi che non riusciamo a trasformare in un piano d'azione rimarranno aria fritta.

Perché falliamo

Ci sono tantissimi motivi per un fallimento e non sempre imputabili alla nostra volontà, a volte delle cause esterne possono impedirci di raggiungere i nostri obiettivi.

Ma certamente delle cause esterne non ci impediranno mai di raggiungere i buoni propositi, proprio perché i buoni propositi non sono obiettivi, ma sono delle cose astratte, senza molto senso pratico, che non si realizzano mai.

Ecco perché spesso falliamo: non riusciamo o non abbiamo voglia di trasformare un buon proposito in un obiettivo che sia S.M.A.R.T. che è il famoso acronimo, ben noto a chiunque si occupi di organizzazione o abbia frequentato qualche corso mio o di qualche mio collega, che significa:

  • Specifico
  • Misurabile
  • Ambizioso
  • Tempificato

Un buon proposito quando diventa specifico, misurabile, ambizioso e definito nel tempo ecco che si trasforma in un obiettivo.

Sono gli obiettivi che ci fissiamo che ci permettono di avanzare verso i nostri progetti, non i buoni propositi,

Ci possiamo fissare obiettivi per qualsiasi attività sia personale che professionale, è una questione d'abitudine e di mindset personale.

Quali sono le caratteristiche principali di un buon obiettivo? Dev'essere sufficientemente ambizioso da metterci un pò d'ansia quando ci pensiamo, ma sufficientemente piccolo da poter essere raggiunto.

Il segreto è tutto qui: obiettivi ambiziosi ma raggiungibili.

Molti di noi, vivono una vita limitata, non perché non possono fare diversamente da come fanno, ma semplicemente perché pensano di non poter fare diversamente.

Analizza

Quali sono gli ultimi obiettivi che ti sei post*?

Come li hai definiti, che tempi ti sei dat*, che tipo di verifica hai previsto per verificare se eri allineat* all'obiettivo oppure no?

E' piuttosto semplice farlo, ma molto difficile da applicare in pratica.

Io, personalmente, ogni qualvolta mi sono posto degli obiettivi definiti come sto scrivendo in questo articolo, tendenzialmente, sono riuscito a raggiungerne molti.

Viceversa, ogni volta che mi sono affidato ai buoni propositi, perché troppo pigro o sconfortato per definire gli obiettivi, sono andato incontro a delusioni mie, che si sono ripercosse anche sulle persone che lavoravano con me.

Perché scrivo questo articolo?

Perché scrivo questo articolo su un tema che ho trattato già molte altre volte?

Perché abbiamo una seconda possibilità: il Covid-19 ci sta riproponendo lo spettro del rock down (non è un errore ho proprio scritto rock anziché lock), delle fermate, dei cambiamenti delle nostre modalità operative.

La scorsa primavera molti di noi potevano dire di essere impreparati, ora non lo possiamo più dire: che ci sarebbe stata una seconda ondata lo sapevamo, era una certezza.

Sarebbe stato auspicabile che il nostro paese si fosse fatto trovare più pronto a questa seconda ondata certa, non è successo: questo è uno di quei casi in cui ci viene addosso l'evento.

Poco male: cosa abbiamo imparato dalla prima ondata della pandemia?

Quali sono le modalità operative che abbiamo cambiato allora e mantenuto nel tempo che oggi ci permettono di essere comunque operativi anche in semi rock down sia con i nostri partner che con il nostro mercato?

Mi auguro che la maggior parte di voi, come noi, siate sul pezzo e abbiate fatto tesoro della prima lezione che il covid-19 ci ha impartito.

Nel caso non fosse così, probabilmente non è ancora troppo tardi: cosa stai facendo in questi giorni per attrezzarti, che obiettivi di cambiamento ti sei mess*?

Ecco, non limitiamoci ai buoni propositi indotti dalla paura o dalla crisi temporanea, mettiamoci l'obiettivo o gli obiettivi di adottare dei cambiamenti strutturali in modo da essere pronti per poter sfruttare nuove tecnologie o nuove metodologie di contatto, di vendita, di marketing e di relazione anche quando questa pandemia sarà finita.

Non sai come fare?

Contattami senza impegno qui [email protected] una chiacchierata con te la farò volentieri e magari porterai a casa qualche dritta utile per il tuo business.

Il mantra di questo post è: obiettivinonbuonipropositi

Per oggi è tutto.

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