Il 2019, un anno eccezionale

Il 2019, un anno eccezionale

Siamo verso la fine di un altro anno, il mio 39° anno di lavoro, una vita.

Nella mia carriera professionale ci sono stati anni mediocri, anni terribili, anni eccezionali.

Il 2017, per me, è stato un anno terribile, il 2018 un anno turbolento di rinascita, il 2019 un anno eccezionale. E' così, è la vita.

Nella vita ci sono pochi grandi momenti eccezionali, alcuni momenti veramente difficili e tanti momenti normali, il segreto per riuscire ad andare avanti bene, secondo me, è quello di godersi appieno i grandi momenti e metterli in memoria, coccolarseli e tirarne fuori il profumo nei momenti in cui la vita ci propone profumi che non ci piacciono.

I cicli e ricicli sono normali, trovare l'equilibro mentale per riuscire ad andare su è giù dell'ottovolante della vita è un pò più complicato.

Celebro questo 2019 che si sta per chiudere come un anno incredibile, di quelli da incorniciare.

Con le scelte fatte verso metà 2018, quest'anno ho ritrovato me stesso, la mia energia, la mia passione, la salute e il tempo, sono molto contento di questo.

Ho lavorato in modo molto più efficiente e produttivo avendo tempo per me, ho fatto vacanze lunghe, ricominciato a studiare e formarmi come non facevo da tempo, ho iniziato a suonare il pianoforte e mi sono preso i miei tempi.

Perché scrivo questo? Per celebrare quest'anno e per ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con me, sia clienti che collaboratori, perché un giorno rileggerò questo post, e mi darà gioia ed energia.

I miei clienti

I miei clienti sono persone speciali, uomini e donne che hanno voglia di mettersi in discussione e mi sopportano giorno dopo giorno perché, avere un allenatore che ti rompe le scatole con incontri, telefonate, messaggi, report e tante cose da fare non è semplice, per niente.

I miei clienti sono la ragione per cui faccio questo lavoro, io ho fatto tanti errori e ottenuto un pò di risultati e mi sono accorto che, spesso, quando sei dentro il film, non riesci a vedere le cose con la giusta lucidità e distacco: rendi i problemi più grandi di quelli che in realtà sono o tendi a sottovalutare alcuni aspetti importanti che possono creare problemi.

Nelle aziende in cui lavoro il mio ruolo è proprio questo: far vedere le cose, trasferendo quelle competenze che, in 39 anni di lavoro mi hanno permesso, finora, di sopravvivere a un mondo che è cambiato in modo inimmaginabile quando, nel 1980, mi affacciai per la prima volta al mondo del lavoro e che continuerà a cambiare, sempre più velocemente.

Governare il cambiamento non è semplice, ma si può fare, cambiando un pò di abitudini, studiando, mettendosi in gioco quotidianamente: si può fare, vedo tutti i giorni persone che lo fanno e questo è un fatto molto positivo.

Grazie

A tutti voi: a chi mi legge su queste pagine, a chi mi supporta, mi sopporta, a chi impara da me e a chi mi insegna.

Grazie a chi mi è d'esempio per quello che fa e per come lo fa.

Non cito nessuno, proprio per non rischiare di dimenticare qualcuno ma, se hai letto queste righe probabilmente ti sei identificato o identificata: grazie a te.

Grazie, con l'auspicio, per me personalmente e per ognuno di voi che anche l'anno 2020 sia all'altezza delle nostre aspettative.

Buona giornata.

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