Il pesce puzza dalla testa, sempre

Il pesce puzza dalla testa, sempre

Ultimamente ho fatto un pò di eventi in giro per l'Italia e, alcuni imprenditori, mi chiedono: c'è un modo per cambiare la testa della gente?

Oppure: come faccio a motivare i miei che sono svogliati e distanti.

O peggio: in azienda ho persone negative (generalizzando) come faccio a far emergere le mele marce?

Io rispondo:" C'è un modo per cambiare la tua di testa, prima di pensare alla loro?".

Il problema non sono loro, siamo noi.

Quando generalizziamo, quando pensiamo che ci siano congiure nei nostri confronti, se riteniamo di avere a che fare con una banda di inetti, svogliati e pasticcioni, mettiamocelo bene in testa, il problema siamo noi, non loro.

Cosa stiamo facendo per farli crescere?

  • Quanto dedichiamo alla loro formazione?
  • Quanto all'affiancamento e correttivi?
  • Esistono dei mansionari non repressivi ma che aiutino le persone ad entrare nel ruolo il più velocemente possibile?
  • Ci sono procedure chiare e definite?
  • Ci sono sistemi incentivanti e sistemi disincentivanti?
  • Le persone in azienda possono crescere nel tempo?
  • Siamo, noi per primi, dei simboli viventi dei valori e delle cose che chiediamo loro?

Diamo delle risposte a queste domande per capire quali sono i nostri punti di miglioramento prima di dare agli altri delle responsabilità che in realtà sono nostre .

Quante volte

Quante volte noi chiediamo ai nostri collaboratori di essere professionali ed essere competenti e noi non lo siamo?

Attenzione, per un imprenditore non essere competente non significa "non sapere fare il lavoro operativo" ma significa non fare l'imprenditore a 360° e nello specifico:

  • Non avere ruoli definiti e programmi di delega operativa
  • Non avere un controllo di gestione
  • Non avere un piano marketing
  • Non avere tempo da dedicare alle attività strategiche proprie dell'imprenditore
  • Non curare gli stakeholder aziendali
  • Non .... (aggiungi tu altre voci)

Perché vedi, quelli qui sopra sono alcune delle cose che un imprenditore deve riuscire a fare nel suo ruolo e non farlo significa non essere competente, esattamente come i nostri collaboratori.

Quante volte noi non siamo un esempio?

Chiediamo motivazione nei confronti dei clienti e noi siamo devastanti nei rapporti con i nostri.

Pretendiamo puntualità e precisione e poi noi facciamo come caspita ci pare incuranti delle regole che chiediamo di rispettare agli altri.

Potrei andare avanti con una lista infinita, ma mi fermo qui: noi, individualmente, lo sappiamo in cosa manchiamo.

Iniziamo a metterci a posto noi, mentre nel contempo lavoriamo anche con gli altri.

Questo è quello che dobbiamo fare, per creare un gruppo coeso, per far crescere le nostre persone, per trovare maggior tempo per noi, tutto il resto sono chiacchiere e distintivo.

Il mantra di questo post è: guardiamonoiprimadiguardareglialtri

Per oggi è tutto

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