Guarda la foto, c'è stato un momento in cui volevo piacere alle persone a cui piaceva la barba e anche a quelle a cui non piaceva.
Ho trovato un'ottima soluzione, come puoi vedere, che avrebbe, dal mio punto di vista, soddisfatto tutti e due i target.
Mi sono vestito bene e sono uscito in piazza, per fare un giro e raccogliere il gradimento di entrambi gli audience a cui volevo rivolgermi.
Ecco, puoi immaginare cosa è successo?
Scegliamo il target e eccelliamo solo per lui.
Come metafora, quella che ho appena raccontato penso possa funzionare abbastanza bene e in modo immediato, è chiaro che non possiamo arrangiarci per provare a piacere a tutti?
- Non possiamo piacere al pubblico alto spendente e a quello basso spendente. Scegliamo.
- Non possiamo piacere agli adolescenti e alle persone diversamente giovani. Scegliamo.
- Non possiamo piacere a tutti: è un fatto.
Certo, per alcuni prodotti di massa, ci possono essere delle eccezioni ma, se non siamo la Coca Cola, la Ferrero, Netflix, Sky o altre aziende simili che hanno un ventaglio di offerta pressoché infinito generalmente entriamo in quello di cui sto scrivendo.
Soprattutto se siamo un P.M.I. dobbiamo specializzarci.
Io e il mio team facciamo gli allenatori d'Impresa: non andiamo bene per tutti, non vogliamo andare bene per tutti (perché non possiamo) e non vogliamo parlare a tutti.
Abbiamo uno specifico target di potenziali lead e vogliamo parlare solo a loro, tutti gli altri, anche se appetibili e potenzialmente molto validi, non ci interessano. Amen.
Cerchiamo di specializzarci
Il grande problema di voler parlare a un target specifico è dato dal fatto di conoscere cosa vuole questo target, cosa si aspetta e quali sono gli standard che dobbiamo raggiungere per potervi accedere.
Capiamo, facendo un'analisi attenta delle nostre risorse, una swot fatta bene, cos'abbiamo e cosa ci manca per soddisfare, deliziare ed eccedere le aspettative del target che abbiamo scelto, raggiungiamo lo standard richiesto e poi promuoviamoci a manetta.
Se ci rendiamo conto che non siamo in grado di raggiungere in tempi ragionevoli gli standard richiesti dal target scelto, può succedere, cambiamo target, ma non facciamo il grande errore di pensare:" Iniziamo e poi qualcosa succederà"
Se vogliamo entrare in un target già presidiato dai nostri concorrenti o siamo migliori di loro in qualcosa, o abbiamo qualcosa che loro non hanno, perché se non è così molto probabilmente prenderemo delle gran mazzate e ci ritroveremo con le ossa rotte e il morale sotto le scarpe.
Per tirarsi fuori dal mondo delle commodity e per non ricevere i sorrisini di scherno e commiserazione che ho ricevuto io aggirandomi per la piazza nel breve periodo in cui mi ero illuso di voler piacere a tutti, seguiamo questi brevi consigli.
Non sono consigli didattici, sono consigli di buon senso, non trovi?
Il mantra di questo post è: c'èspaziopertuttisetrovolanicchiaperme
Per oggi è tutto