Palestra d’Impresa incontra la politica

Venerdì 13, e non è un caso la scelta della data, perché noi siamo contro le superstizioni e le sfighe, gli allenatori di Palestra d'Impresa incontrano la politica per una chiacchierata volta a parlare di soluzioni e non di problemi, perché di problemi ne abbiamo già abbastanza.

Insieme a Giulia Bezzi di Seospirito&love, Otello Azzali di Kantar, Valerio Granato di Livecode, Giovanni DeCarli di Optimist, Andrea Panato di Studio Panato, Fabiana Palù di BefullyU io e Valerio Tagliacarne abbiamo organizzato un evento speciale live che abbiamo chiamato Rockdown, alla faccia del lockdown.

Un evento che terremo in diretta sul mio gruppo FB Palestra d'Impresa e sul mio profilo FB personale.

Un evento a cui abbiamo invitato due ospiti d'eccezione:

  • Filippo Berto CEO di BertO azienda di Meda (MB) all'avanguardia per le sue strategie di marketing digitale e capacità di adattarsi ai cambiamenti frenetici che stiamo vivendo da diversi anni ma soprattutto in questo mesi in cui il Covid-19 ha sconvolto le nostre vite. BertO è un'azienda che è diventata il riferimento per il suo settore grazie alle intuizioni e alla capacità operativa che Filippo e il suo staff mettono quotidianamente in campo. Un'azienda e un imprenditore che sono degli esempi del #fandaiman senza lamentarsi, senza pretendere, fare e fare bene per conquistare il mondo con il loro "The dream design made in Meda". Sono un esempio per me che tutti i giorni mi confronto con loro.
  • Senatore Roberto Mura imprenditore e membro della commissione delle attività produttive della regione Lombardia, la regione più colpita dal Covid 19 e dai provvedimenti che stanno limitando l'operatività delle imprese. La persona quindi più idonea a chiacchierare con noi di temi così delicati e complicati: come riuscire a lavorare senza morire a causa non del mercato o della concorrenza ma di questo virus così bastardo e infido.

Parleremo di politica ma non di schieramenti politici

La politica mi appassiona, la partitica mi fa schifo.

In questo periodo storico non ha senso parlare di schieramenti e detto da me, che ho iniziato a interessarmi di politica ai tempi in cui ero operaio alla Michelin, nel consiglio di fabbrica, militante di democrazia proletaria, è tutto detto.

Non esiste oggi uno schieramento esistono persone: più o meno etiche, più o meno in gamba e poi esistono i ladri, i ruffiani, i nani e i truffatori che arrivati nei palazzi del potere delinquono per interessi personali.

Esiste un detto che mi piace molto di cui non ricordo l'autore: in Italia non esistono innocenti, esistono colpevoli non ancora scoperti e molto spesso, nel caso della politica abbiamo visto che è così, chi mi segue qui sul blog potrà trovare diversi articoli in cui ne parlo.

Ma allora se ti schifano i politici perché li inviti?

Perché la politica è una cosa bella, è indispensabile alla vita di un paese e ho pensato di invitare il Senatore Mura, che è di uno schieramento politico, anche se come ho scritto prima non ha senso parlare di schieramenti oggi, completamente diverso dal mio, perché è anche un imprenditore oltre che il politico giusto con cui parlare visto il suo ruolo nella commissione della regione Lombardia.

Non conosco bene Mura, l'ho visto una volta ad un evento, abbiamo bevuto un caffè insieme e ci siamo detti reciprocamente:"Non sono d'accordo con le tue idee, ma potrebbe essere interessante confrontarci"

Ho discusso con lui sui social e mi ha scritto:"Sono sempre pronto al confronto".

Alla prima occasione non si è tirato indietro, si è reso disponibile, questa è una cosa che mi piace molto, una cosa rara oggi.

Questa è l'essenza della bella politica: essere disposti a confrontarsi per un bene comune, partendo magari da posizioni diverse, cosa assai rara ogni.

Pertanto, con persone che stimo, con imprenditori che ammiro e con un politico che mi sembra una persona corretta venerdì 13 ci confronteremo.

Per parlare di cosa?

Nessuno ha la bacchetta magica ma noi imprenditori magari possiamo dare una mano, io per esempio per il ruolo che ricopro posso fare formazione gratuita ad altre imprese, qualche mio collega può avere altre idee, gli imprenditori possono condividere expertise preziose con la politica, perché è la politica che permette di fare operazioni massive non certo una piccola call tra quattro amici al bar.

Parleremo di soluzioni, non piangeremo, non ci lamenteremo, chiederemo alla politica cosa possiamo fare noi per loro.

Perché devo dirla tutta: non vorrei essere al posto dei nostri politici che spesso sono impreparati, non hanno competenze digitali, comunicano come dei paracarri muti, fanno veramente pena nelle relazioni e non hanno il contatto con la realtà quotidiana, ma si sono trovati a gestire una grana più grande di loro, più grande di tutti noi che è questo covid-19.

Forse, unendo i cervelli, chiacchierando di soluzioni, non come nemici ma come persone che insieme devono trovare soluzioni, qualcosa di buono potrebbe uscirne.

Provarci non costa niente e magari non funzionerà.

Ma non provarci sarebbe un delitto e un rimorso con cui io e i miei colleghi non vogliamo fare i conti.

Vi aspettiamo numerosi venerdì 13, alle 07.00 di mattina, live, per provare a costruire un ponte, partendo dal primo piccolo mattone.

Per partecipare allo stream clicca qui e chiedi il collegamento al gruppo Palestra d'Impresa di FB

Ringrazio tutti i matti che ho citato nell'articolo che hanno deciso di darmi retta, l'idea iniziale è partita da Giulia Bezzi, e hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa.

Il mantra di questo post è: lavoriamoinsiemeperunbenecomune

Per oggi è tutto.

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