Penitenza e rinascita passando oltre: è Pasqua.

E' una Pasqua molto strana questa, sia per i credenti, che per quelli, come me, che non sono credenti o che credono in altre religioni.

E' un periodo in cui stiamo vivendo, sulla nostra pelle, tutto il simbolismo di questa festività religiosa, nel senso stretto dei termini.

Quaresima: il periodo di penitenza e di preparazione alla Pasqua, per la prima volta, davvero, il nostro mondo lo ha vissuto veramente, giorno più, giorno meno, sono circa quaranta giorni che stiamo patendo, tutti, in attesa della rinascita rappresentata dalla Pasqua.

In realtà però, la parola Pasqua, ha un'origine più antica, come ci racconta bene Wikipedia, clicca qui per leggere

La parola Pasqua deriva dalla parola ebraica "pesach" che a sua volta arriva dall'aramaico "pasah": passaggio, passare oltre.

Rappresenta, nell'Antico Testamento, il "segnare con il sangue" le porte della case per evitare che la decima piaga di Dio, uccidesse il popolo d'Israele e poi la traversata del mar Rosso per vivere in una terra nuova, per avere opportunità nuove.

Mai come oggi mi sembra di vivere una situazione simile, certamente in modo molto più comodo e con tutti i comfort del caso, rispetto al popolo d'Israele di alcuni millenni fa, ma il progresso, le TV 64 pollici e Netflix servono anche a questo, a rendere più comodo e sicuro questo passaggio, no?

A parte gli scherzi, in queste settimane stiamo vivendo la nostra quaresima, per davvero, e tutti noi, stiamo soffrendo.

Coincidenze incredibili

In questo momento, il mondo, il nostro paese, ognuno di noi, ha vissuto e sta vivendo la quaresima per celebrare davvero il passaggio verso un mondo nuovo.

Non è il corona virus o covid-19, chiamalo come vuoi, che ci porterà nel mondo nuovo, il corona virus è solo lo strumento attraverso il quale il nostro mondo è cambiato.

Siamo noi in cammino, non volevamo intraprendere questa camminata, ma siamo stati costretti e ora, nostro malgrado, siamo in marcia e l'altra sponda del mare di sangue si intravede, la vediamo e presto saremo sulla terraferma, una terra di cui non conosciamo, oggi, la morfologia, non sappiamo quanto ci potrà essere ostile o amica, ma è una terra.

E noi abbiamo bisogno di arrivare a terra.

Non so se tra qualche settimana ci ritroveremo con un mondo migliore, peggiore o uguale a quello che abbiamo lasciato all'inizio della quaresima, ma certamente, per quanto mi riguarda, tanti paradigmi e tante certezze sono cambiate, priorità comprese.

Mi auguro che ognuno di noi, da questa esperienza traumatica, impattante dal punto di vista sia psicologico che finanziario, possa aver imparato e capitalizzato qualcosa, da poter utilizzare anche quando tutto questo sarà passato e rimarrà solo un ricordo.

Perchè tutto passa, anche questo, e tra un anno sarà un ricordo vivido, tra dieci anni sbiadito, tra vent'anni sarà storia vissuta, tra cinquant'anni... bè tra cinquant'anni non sarà più, probabilmente, affar mio ma di qualcuno di voi, tra i più giovani che mi leggete.

Buona Pasqua.

Buona Pasqua, anzi, buon passaggio oltre...

Buona Pasqua a me, a te, a tutte le persone che ci sono vicine alle quali vogliamo bene e a cui teniamo.

Buona Pasqua a noi che comunque siamo qui, e ci saremo anche dopo, fino a che ci sarà concesso esserci.

Una cosa ho imparato in questa quaresima: il tempo è vita e la libertà di disporne è preziosissima e potermi muovere liberamente, senza costrizioni, rappresenta uno dei valori più alti che una persona possa avere.

Mi sa che, una volta arrivato sull'altra sponda, mi godrò molto più di prima il privilegio di poter viaggiare, vedere, conoscere, incontrare gente e instaurare relazioni di fiducia personali e conviviali.

Perché la rete sarà sempre di più lo strumento per lavorare, ma le persone faranno sempre la differenza.

Per me sarà così.

Per te?

Il mantra di questo post è: buonapasquaebuonpassaggioatuttinoi.

Per oggi è tutto.

Ti piacerebbe approfondire di persona questo argomento?
Contattami, senza impegno, cliccando sul pulsante qui sotto, sarà un piacere darti supporto!
Lascia un commento