Risolvimi problemi o levati dalle palle

Vogliamo ruoli di responsabilità in azienda? Tatuiamoci il titolo di questo post e condizioniamo il nostro cervello per farlo.

Esiste una frase usata durante molti corsi:"Mi stai portando una soluzione o sei parte del problema?"

E' una frase spesso abusata e certamente non compresa ma estremamente vera.

L'organigramma aziendale rappresenta la catena di comando di un'organizzazione, dall'alto verso il basso, e ognuno di noi, dalla sua posizione in giù, è responsabile di tutto quello che succede.

E' un concetto semplice, militare: un'unità di combattimento divide la responsabilità dall'alto verso il basso per poter prendere decisioni rapidamente, professionalmente e che garantiscano l'efficienza dell'intera struttura.

Le organizzazioni che non hanno una struttura gerarchica organizzata semplicemente: non funzionano.

Sfido chiunque a portarmi esempi funzionanti di strutture, di qualsiasi genere, che funzionano senza un'organizzazione strutturata.

La crescita di un gruppo senza una catena di comando chiara e definita non è possibile perché arriverà, a un certo punto, durante la crescita, il momento in cui chi è al vertice, collasserà fisicamente perché non più in grado di tenere sotto controllo tutto, e l'organizzazione andrà a gambe all'aria.

La storia delle nostre imprese è costellata di queste situazioni.

Per questo per un imprenditore che vuole crescere è fondamentale, fin da subito, organizzare anche la crescita delle sue persone per identificare chi sarà in grado di ricoprire ruoli apicali all'interno della struttura.

Non tutti possono ricoprire ruoli di responsabilità e la competenza tecnica nel lavoro svolto non è garanzia di essere in grado di ricoprire questi ruoli, anzi, spesso è un ostacolo.

Responsabile

Il significato di questa parola definisce cosa devo fare se sono un responsabile.

La Treccani ci dice che "responsabile" significa questo: clicca qui.

In particolare: "Che risponde personalmente dell’esecuzione dei compiti e delle mansioni affidatigli, dell’andamento del settore di attività cui è preposto"

E ancora: "Che si comporta in modo riflessivo ed equilibrato, tenendo sempre consapevolmente presenti i pericoli e i danni che i propri atti o le proprie decisioni potrebbero comportare per sé e per altri, e cercando di evitare ogni comportamento dannoso".

Ecco se sono un responsabile, probabilmente guadagnerò di più di chi è più in basso di me nell'organigramma, e avrò dei privilegi che gli altri non hanno: guadagni e privilegi che comportano cose che devo fare che vanno oltre quello che devono fare i miei subordinati.

Questo punto è fondamentale: molti aspiranti responsabili vogliono i privilegi del ruolo ma non sono disposti ad assumersi la responsabilità del risultato, che, per una parte importante, direi fondamentale, è rappresentato da questa semplice regole: non creare problemi a chi sta sopra di te.

Rifletti: se io sono una tua prima linea, con la responsabilità di alcune persone, ma tu devi intervenire sempre per tirarmi via le castagne dal fuoco, se le mie persone mi bypassano per venire direttamente da te e se ogni volta che c'è un problema nel mio gruppo, questo arriva sulla tua scrivania: a cosa ti servo?

Rispondi a questa semplice domanda che ho scritto nel paragrafo precedente, è tutto qui.

Questo è il punto: se ho l'etichetta di responsabile ma non sviluppo l'attitudine a risolvere problemi alle mie persone e al mio capo, sono assolutamente inutile all'organizzazione e soprattutto, un costo non giustificato.

Essere responsabile non richiede competenze tecniche, nel senso che non è che il miglior venditore sia automaticamente in grado di essere un buon direttore vendite o il miglior tecnico sia in grado di essere un buon responsabile dell'ufficio tecnico.

Certo, devi conoscere cosa fanno le tue persone e se tu sei stato eccellente quando eri nel loro ruolo potrebbe essere un vantaggio anche se in realtà spesso è un grave handicap.

Se voglio essere responsabile devo sviluppare caratteristiche manageriali completamente diverse:

  • onestà intellettuale
  • trasparenza
  • essere chiaro
  • affrontare le situazioni
  • mettersi nei panni di tutte le parti
  • analisi
  • esempio
  • prendere decisioni
  • rendersi conto dei propri errori e provare a porvi rimedio
  • capacità di mediazione e dialogo
  • visione che vada oltre l'immediato.
  • non cercare giustificazioni

Non è per niente semplice, ma se non sviluppiamo queste attitudini, non saremo mai in grado di ricoprire questo ruolo.

Per cui, se sei un imprenditore devi investire tanto tempo e denaro per formare i tuoi potenziali responsabili su questi temi sapendo che ci vuole tanto ma tanto tempo.

Devi anche essere pronto a fare delle scelte perché se, nonostante tutti i tuoi sforzi, se veramente li fai, le persone candidate al ruolo di responsabile non vogliono o riescono a crescere devi sostituirli, devi cercare altre persone che siano in grado di aiutarti a far crescere l'organizzazione.

Se sei un responsabile e vuoi diventare un Responsabile, sappi che le abilità che ho indicato qui sopra, insieme ad altre, non sono un optional o una lista di cose da leggere su un libro o studiare a un corso pagato dall'azienda.

Non sono un optional da provare a sviluppare quando ti ricordi o quando sei comodo a farlo: rappresentano quello che devi essere in grado di fare, tutti i santi giorni.

Non sei disposto a farlo o non riesci a farlo? Levati dal cazzo, velocemente.

Il mantra di questo post è: dateingiùdipendedateècosì

Per oggi è tutto.

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