Di noi, cosa non piace ai nostri clienti?
Ogni tanto, ce la facciamo questa domanda?
La risposta a questa domanda è la chiave del nostro miglioramento.
Se noi chiediamo ai clienti che sappiamo essere soddisfatti di noi non cresceremo.
Un cliente soddisfatto ci dirà, appunto, che è soddisfatto.
Certo, avere feedback positivi è fondamentale ma rischia di riempirci l'ego e di lasciarci lì.
Sono i clienti insoddisfatti, quelli persi, quelli che non siamo riusciti ad acquisire che dobbiamo intervistare per sapere qual è e soprattutto dov'è il nostro margine di miglioramento.
Se la risposta che ci sentiremo dare è: "Il prezzo" significa solo due cose:
- non abbiamo centrato il target e ci stiamo rivolgendo al pubblico sbagliato
- i nostri prodotti o servizi non sono ritenuti di valore per il pubblico a cui li stiamo proponendo
Nel primo caso dobbiamo mettere mano pesantemente al nostro marketing e comunicazione.
Nel secondo caso dobbiamo lavorare per migliorare i nostri standard e aumentare il livello di di servizio e di percezione che i nostri clienti hanno di noi.
Facciamoci queste domande e troviamo le risposte.
E' semplice da comprendere, molto più difficile è l'applicazione pratica perché, spesso, stare di fronte alle proprie inefficienze, fa paura.
Di noi, cosa non piace ai nostri clienti è la domanda? Cerchiamo e troviamo la risposta e poi mettiamo in atto i miglioramenti.
Il mantra di questo post è: stiamodifrontestiamodifronte
Per oggi è tutto