Il successo è una questione di fortuna
Dicono spesso così, quelli che non riescono a raggiungerlo!
Successo è una parola grossa: ognuno di noi ha la sua definizione di successo e averlo significa, secondo me, essere soddisfatti di quello che si fa, non necessariamente essere delle superstar, siamo noi a definire cosa è per noi il successo, quello che per me può essere "successo" per te non necessariamente lo è, e viceversa.
Tante persone però associano il successo alla fortuna:
- Certo, ha avuto successo ma perché era ben introdotto
- Che fortuna che ha avuto, si è trovato nel posto giusto al momento giusto
- Aveva tutte le condizioni giuste, impossibile non avere successo
- Gli agganci, aveva gli agganci giusti, facile avere successo così
E tante altre stupidaggini simili.
Quante volte le abbiamo sentite e le sentiamo?
Il successo e l'iceberg
Il successo è la punta dell'iceberg: quello che si vede è un ottavo di quello che è sommerso e nascosto agli occhi degli ingenui, degli invidiosi, dei frustrati.
La parte nascosta del successo, il motivo per cui tanti non riescono a raggiungerlo è fatta di: preparazione, studio, perseveranza, fallimenti, delusioni, fatica, frustrazione, miglioramento personale, tanto lavoro.
E' così, quelli che ottengono successo senza aver attraversato la parte nascosta dell'iceberg sono rare eccezioni.
Ti faccio un esempio, alcuni giorni fa ho avuto il piacere di tenere un evento sul social marketing insieme a Valerio Tagliacarne e Gli Autogol: un trio comico che produce video e parodie virali sul web con milioni di fan e follower
Tre giovani ragazzi, Michele Negroni, Alessandro Iraci, Alessandro Rollo Trolli.
Abbiamo condiviso il palco, su cui si sono presentati a una platea di imprenditori come docenti di web marketing. Per raccontare "il dietro alle quinte del loro successo".

Ecco, l'altro giorno io e gli altri colleghi presenti in sala abbiamo potuto dare una sbirciatina a quello che c'è nella parte nascosta dell'iceberg del successo de Gli Autogol.
- Tre lauree in discipline tecniche e economiche che ti permettono di avere competenze che altri non hanno
- Anni di gavetta in piccole radio di periferia
- Studio e preparazione continua
- Reattività e velocità competitiva
- Spirito imprenditoriale
E tante altre caratteristiche che ci hanno raccontato, grazie alle quali sono riusciti a emergere in un mondo fatto di aspiranti blogger o influencer che non hanno la minima idea di cosa ci sia dietro un video: "Lo potevo fare anche io", oppure: "Ma cosa ci voleva a farlo?", o ancora: "Che fortuna che hanno a vivere con stupidaggini così"
Certo, la fortuna: la panacea e il mantra di tutti quelli che non ci riescono.
Professionalità
Questa è la parola chiave: professionalità, a cui aggiungo tempo e competenza.
E la fortuna? Certo ci vuole anche quella, una piccola botta di C non fa mai male, ma non è la fortuna la chiave.
Gli autogol l'altro giorno lo hanno reso evidente, lampante.
Durante la loro lezione, ci hanno fatto vedere dei loro video.
Guarda questo: da milioni di visualizzazioni, Baila como el Papu, con oltre 42 milioni views.
Video che, durante la loro lezione, sono stati analizzati dal punto di vista tecnico in modo da condividere con i partecipanti un pò di trucchi del mestiere.
Guardali e ascoltali, sono sei minuti: lo percepisci che dietro il loro successo, c'è tanto, tantissimo lavoro.
Durante la giornata passata con noi, sul palco non c'era un trio comico: c'erano tre imprenditori, artisti che sono riusciti a fare della loro passione un lavoro di successo, pagando il prezzo che c'era da pagare per riuscirci.

Noi, quanto stiamo preparando, quanto stiamo studiando, quanto stiamo investendo, su noi stessi, per raggiungere il successo che ci siamo prefissati?
E' tutta qui la differenza tra chi ci riesce e chi non ci riesce: consapevolezza, tempo, applicazione costante, analisi delle performance e miglioramento continuo.
E' semplice, proprio per questo è così difficile da fare nella pratica.
Il mantra di questo post è: ilsuccessononarrivamaipercaso
Per oggi è tutto.