Se fai il consulente d'impresa e sei al regime dei minimi non vali molto per il mercato!
Può sembrare un'affermazione forte, e lo è, ma prima di insultarmi, leggi tutto l'articolo, poi, se vuoi insultami pure.
Partiamo da un evento per introdurre il tema
Questa settimana terrò un kick off di partenza annuale in un'azienda mia cliente, mi piacciono molto i kick off, perché sono l'occasione per guardarsi in faccia e decidere cosa si vuole fare, individualmente.
Perché il kick off, anche se è fatto in gruppo, determina sempre scelte, atteggiamenti e mindset individuali.
Nella giornata che passeremo insieme con le persone di quest'azienda, parleremo di vendita e di opportunità e partiremo proprio da quello che vedi nell'immagine che accompagna questo articolo.
Quanto valiamo per il mercato non lo determiniamo noi, ma il mercato stesso e la nostra capacità di fare mktg e di comunicare è importante come la competenza che abbiamo in quello che facciamo.
Ma tutto questo non servirà a niente se non possediamo l'ingrediente principale: un'insana passione e divertimento per la vendita.
Solo la vendita ci permette di portare a terra gli sforzi del mktg e della comunicazione e a casa il pane e il companatico.
Non ci sono discussioni da fare e non è discutibile questa mia affermazione. (Oggi va così).
Nel mio mestiere di consulente d'impresa
Nel mio mestiere per esempio, quello del consulente d'impresa, se dopo anni che lavori, diciamo 6-8, sei ancora in regime dei minimi i casi sono tre: o sei scars* o non sei capace a vendere, o ambedue e in ogni caso fai la fame.
E' un fatto incontrovertibile, non ci sono discussioni da fare.
Lo dico sempre a chi lavora con me e lavoro per fare in modo che riescano a uscire il più velocemente possibile dai regimi dei minimi: impara a vendere oltre che a essere competente.
Chiedete in giro se non è così.
A questo assioma del regime dei minimi ci sono due eccezioni:
1) Stai dividendo il reddito con qualcun altro per pagare meno tasse e quindi bene.
2) Hai appena iniziato a lavorare e devi ancora fare strada ma stai crescendo pian piano e di anno in anno il tuo reddito sale, quindi benissimo, significa che stai acquisendo valore per il mercato.
Quindi, il compenso che noi riceviamo per il nostro lavoro è direttamente proporzionale alla reputazione e al brand che rappresentiamo per il mercato.
Se non ci piace quello che guadagniamo, lavoriamo sulla percezione dando per scontato che la competenza in quello che facciamo l'abbiamo davvero.
Vale per tutte le categorie merceologiche e tutte le attività.
Corollario per la scelta del consulente
Siamo a inizio anno e può essere che tu sia arrivat* al punto di sentire la necessità di un aiuto esterno, un consulente che ti possa aiutare a migliorare i tuoi risultati.
E' normale in questo periodo. Generalmente si cercano i consulenti tipo me, tra novembre e febbraio o subito prima della chiusura estiva, generalmente a luglio, per concretizzare a settembre, me lo dice una mia personale statistica che raccolgo da oltre 15 anni.
Se stati cercando a chi rivolgerti, fai attenzione a un indicatore molto semplice: se stai cercando un consulente che ti aiuti a migliorare i tuoi risultati, chiedigli di farti vedere la sua dichiarazione dei redditi, i suoi bilanci o se non lo vuoi fare è sufficiente che guardi le sue fatture: è ai regimi dei minimi?
Se non ti fa vedere la sua dichiarazione dei redditi, i suoi bilanci o se è ai regimi dei minimi, fatto salvo le eccezioni che ho indicato prima nell'articolo, non pensare di metterti in casa un gran fenomeno e certamente non un consulente senior.
Il web e i social in generale brulicano di fantastici guru che ti vogliono raccontare cosa devi fare per fare andare meglio la tua azienda ma fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena.
Non fidarti né delle foto fatte negli aerei privati, che generalmente vengono noleggiati per fare lo shooting promozionale non certo per volare perché costerebbero troppo, né della vita fantastica negli hotel di lusso.
Chiedi le ricevute degli F24 versati, che scritto così sembra la sigla di un'aereo ma se le vedi ti dicono lo stato di salute di chi vorrebbe aiutarti a migliorare il tuo.
Altra cosa: se qualcuno ti vuole vendere un corso è normale, inizia sempre tutto da quello, lo faccio anch'io, però, poi, è in grado di mettere le mani in pasta insieme a te in azienda o si limita a darti dotti consigli teorici su cose che non ha mai sperimentato di persona?
E' disposto ad affiancarti sul campo e mangiare la stessa polvere che mangi tu? Fai questa domanda e chiedi referenze nominative, verificalo, per non incorrere in tristi sorprese.
Non è difficile essere avveduti, ma è molto semplice essere sprovveduti, quindi: stiamo in campana.
Per maggiori informazioni e per chiedermi la mia dichiarazione dei redditi se vuoi lavorare con me puoi contattarmi qui [email protected]
Buona prima settimana dell'anno, ne mancano solo 51 alla fine e passano in fretta, presto che è tardi.
