Può sembrare un paradosso ma è la realtà: noi sui social non ci andiamo per acquistare ma per cazzeggiare
L'errore che fanno quasi tutti quelli che si approcciano ai social ma oggi direi alla vendita in generale è: ho un ottimo prodotto, un buon prezzo tutti lo vorranno comprare, quindi giù di promozioni a nastro. Peccato che del tuo prodotto, o del mio, non freghi nulla a nessuno.Capito? Di noi non frega nulla a nessunooooo!
- Il mondo è pieno di ottimi prodotti a prezzi competitivi e nessuno sa chi tu, o io, siamo, non è difficile da comprendere però spesso non lo ricordiamo e rifiutiamo questa realtà.
Per potersi promuoversi sui social a scopo commerciale è necessario crearsi una reputazione che cresce nel tempo, facendo cose gratuite, offrendo contenuti utili, facendo in modo che la gente abbia piacere a venire sulle tue pagine, blog o siti. Se mi tempesti di promozioni commerciali mi annoi, sei uguale a tutti gli altri e soprattutto: spiegami un buon motivo per cui dovrei comprare da te. Sei il migliore? Ma mi faccia il piacere, va.
Crearsi una reputazione sul web richiede tantissimo tempo e anche tanti investimenti economici. Se non ci credete chiedete ai miei Amici Filippo Berto di BertO salotti e Valerio Tagliacarne di Ink pezzi unici che qualcosa in termini di visibilità e vendite sul web hanno da insegnare a tutti noi perché loro sul web vendono, per davvero e tanto.
Il web in generale e i social in particolare non sono la panacea di tutti i mali, il bengodi del "posso arrivare a tutti facilmente e quindi venderò come un pazzo". No, sono delle piazze virtuali dove è molto più facile trovare dei detrattori che degli estimatori e dove il lavoro dev'essere costante, tutti i giorni, un lavoro appunto, non 4 post buttati giù a"ad minchiam".
La regola che uso io è più o meno questa: un 10-20% di informazioni commerciali e di promozioni di vendita e un 80-90 % di contenuti utili per i tuoi utenti che saranno invogliati a venirti a trovare perché dai loro contenuti utili nell'ambito del tuo campo di attività e quindi saranno propensi ad accettare anche un minimo di promozione commerciale.
Funziona sicuramente? Certamente no, devi provare, sbagliare, leggere i dati, analizzarli, riprovare. Funziona così, non è il marketing, è la vita baby.
Cosa ne pensate ma soprattutto, che esperienze avete voi in merito da poter condividere con noi come testimonianza?