Le parole del marketing

Le parole del marketing, sono quelle parole che, secondo me, ognuno di noi deve declinare quando compila la sua analisi swot per definire la sua strategia, indicando, per ogni parola, se è un suo punto di forza o un punto di debolezza, vediamole.

Velocità:

Qual è il nostro tempo di reazione? Nel momento in cui entriamo in contatto con un prospetto dobbiamo pensare che stia contattando tutti i nostri competitor. Vale anche per i clienti già fidelizzati: dobbiamo essere veloci, velocissimi nelle risposte. Se analizziamo la nostra attività, come siamo messi, in tutte le aree, in merito a velocità nelle risposte?  Presto che è tardi.

Tempo:

Non facciamo perdere tempo ai nostri clienti. In un mondo velocissimo con mercati mutevoli, la capacità di fare risparmiare tempo e di ottimizzare il tempo, per i nostri clienti è di estremo valore, acquistiamo valore se non facciamo perdere loro tempo. Vale per qualsiasi cosa e settore.

Osa:

Fai cose strane, diverse, sperimenta. In un mondo di aziende simili, con prodotti simili, persone simili, prezzi simili, il marketing dell'uniformità non funziona. Facciamo cose diverse, lavoriamo per differenziazione. E se non funziona? E se funzionasse?

Scetticismo:

Non credere a quelli che hanno granitiche certezze. Non credere ai consulenti, alle agenzie di pubblicità o di comunicazione, ai web master, ai professionisti che ti vogliono vendere la formula magica ... magica per il loro business, ma per il tuo? Babbo Natale non esiste. Non credere a chi ha sempre tutte le risposte giuste. Non credere nemmeno a me. Sperimenta, prova, affidati a dei professionisti ma tieni sempre tu il boccino della partita. Aggiungi qualche dubbio alle tue certezze. Sempre.

Storia:

Quale storia hai da raccontare al mercato? Scova la tua storia, raccontala, protagonisti tu, le tue persone, i tuoi clienti. Una storia in cui racconti esperienze d'acquisto eccellenti, all'interno della quale ci sono anche i tuoi prodotti o servizi.

Disruption:

Una disruption quando arriva, arriva, come il Natale. La disruption, o impariamo a cavalcarla o ci sommergerà.Ne stiamo vivendo una epocale iniziata nel 2008: la digital disruption. Qualcuno ci ha avvisato? Cosa stiamo facendo al proposito? Non sai cos'è la digital disruption? ...appunto!

Dati:

l'80% del marketing è noioso: raccolta, lettura e analisi dei dati. Il 20% è libidine: realizzazione di campagne emozionanti e coinvolgenti, realizzate sulla base dei dati raccolti. La creatività è importantissima, ma senza dati a sostenerla si rischia di disperderla, come siamo messi con i dati?

Immagine:

L'abito non fa il monaco, ma che un monaco è un monaco si vede dall'abito. Come siamo messi come immagine? E' adeguata al target di clienti che vogliamo attrarre? Siamo allineati con quello che vogliamo trasmettere? nell'immagine c'è l'essenza dell'azienda. L'immagine si deve creare prima, per attrarre il nostro pubblico, farlo dopo è molto complicato. Andresti da un dietologo che pesa 200 kg e ti riceve con la canottiera sporca di sugo, mentre azzanna un panino al lardo? Giusto per spiegare cosa intendo. L'immagine ci fa percepire dai clienti come "giusti" o "sbagliati". Le parole del marketing servono a fissare concetti e aiutarci a definire la strategia, controllarla ed effettuare i correttivi. C'è una nuova parola del marketing che, per ora, non trovi nei vocabolari: MARKATING, unisce la parola mark e marketing e, in quello che comunichiamo al mercato, racchiude e racconta tutte le declinazioni delle 8 parole che hai trovato in questo articolo. Per saperne di più scrivimi qui e seguimi sulla mia pagina FB ,  instagramlinkedin prossimamente ti comunicherò i prossimi eventi in cui approfondirò questi temi. Buon marketing!  
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Commenti

  1. Veloce = Sono veloce ma non velocissimo ho la tendenza a fermarmi a riflettere prima di agire e se pensi troppo il tempo passa e oggi è tutto velocissimo…ecco è già troppo tardi.
    Tempo= È la variabile più importante di questo tempo, concordo sul fatto che più ne faccio risparmiare al mio cliente portando idee e soluzione e più lui/lei ha l’opportunità di guadagnare .
    Osare= Ho sempre osato, il motto della mia nave è “Audendum Est” ed è diventato uno stile di vita, senza esagerare e forse se avessi osato di più….
    Scetticismo= Mi piace ascoltare gli altri, chiedere consigli da chi ne sa più di me e questo mi serve per vedere le cose da diverse angolazioni per poi decidere quale sia la giusta strada da percorrere.
    Storia= Ho parecchie storie da raccontare come tutti, tutti hanno una storia da raccontare. La vera differenza sta tra chi sa raccontare bene la propria storia e chi no, ecco su questo so che devo lavorarci un po su.
    Disruption= La conosco la vedo, ne siamo circondati molti la vedono come un grande problema, a mio modo di vedere stiamo vivendo la terza rivoluzione industriale o la prima rivoluzione digitale, la vera paura non è il cambiamento ma avere la capacità di saperlo cavalcare.
    Dati= Adoro i dati, il vero controllo passa attraverso la conoscenza dei dati. Sono abbastanza bravo a raccoglierli e ad organizzarli ci sono ampi spazi di crescita sul saperli trasformare in azioni per il raggiungimento di un risultato.
    Immagine= Be l’immagine è tutto lo è sempre stato, c’è poco da aggiungere, spesso compriamo prima con gli occhi e poi con le orecchie

    1. Fabio che dire se non: grazie per il commento e per il contributo che hai dato a questo post cogliendone l’essenza. 🙂

  2. […] promuovere i miei servizi faccio parecchio leva sulle parole del marketing. Se non sai quali sono clicca qui per leggere l’articolo in cui ne parlo […]

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